Ci ho lavorato tanto, anche se sono di piccole dimensioni. Sono per me molto significativi, perché amo viaggiare, ma spesso è la mente che viaggia più veloce e più lontano.
La mente segue percorsi inaspettati e sconosciuti e giunge a conoscenze che lo sguardo ignora.
Questi sono i tre disegni con i quali ho tentato di partecipare al concorso “Metamorfosi del viaggiatore” indetto dall’Associazione Illustratori.
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