Serata alla Cantina Fontursia

Costeggiando a destra il camposanto di Ripatransone,
poco più sotto, il risultato è sempre pace e silenzio.
Si giunge ad una casa immersa nel verde delle vigne.
Vigne ovunque che digradano verso il Mare Adriatico, in braccio alla Dea Cupra.
E’ La Fontursia, cantina e azienda agricola dall’antica tradizione vinicola.
Un fresco giardino si trasforma, questa sera, in luogo di poesia, canzoni e arte figurativa.
Qua e là, tra i filari come uva matura, penzolano le tele di Marco Zaini, un illustratore che negli anni ha dato forma e colore ai versi di Manlio Agostini, un maestro della parola recitata e cantata, che questa sera parlerà del suo libro e di questa consolidata intesa artistica.
Gli ingredienti ci sono tutti: il tepore di una tipica sera d’estate, un bel cielo stellato – che soltanto certi angoli lontani dalla confusione possono offrire – e un assaggio di vini biologici, preziosi per qualità e storia, accompagnati da squisiti prodotti della casa.
Tutto ciò, condito di passione e genuinità, si può trovare ora e finché il buon Dio vorrà, alla Cantina Fontursia.
Ma un passo alla volta, godiamoci questo preludio ad una nuova vendemmia.

Il gelso di Riesi

Questa illustrazione è il mio contributo alla presentazione del romanzo “Una famiglia radicale di Eugenia Roccella, che ha avuto luogo al Teatro Filarmonici di Ascoli Piceno, sabato 6 maggio 2023.

Un disegno a matita (donato poi all’autrice del libro), che ha fatto da scenografia alla lettura di alcuni brani, eseguita magistralmente dall’attrice Giulia Scarpelli.

Un evento speciale curato da dott.ssa Alessia Serrao (presidente di DIRITTO E VITA), che ha intervistato La Ministra, con l’aiuto della giornalista Annalisa Terranova.

Foto palco roccella

Di seguito alcune parole di Alessia Serrao:

“È stato un viaggio arricchente, il viaggio della bambina, della figlia, della donna, ma soprattutto della persona. La persona che ci ha fatto intravedere le sue fragilità, le sue  paure, ma anche i suoi valori ed il suo coraggio. È stato un viaggio sia fisico che mentale, fatto di continui Flashback e biglietti di andata e ritorno Roma-RIESI, tracciando un filo rosso che per tutto il percorso non si è mai spezzato crescendo  in estensione e trasformando quell’apparente dicotomia in  un’evoluzione di grande coerenza e visione avanguardista.”